I calcoli renali, sono formazioni solide (iniziano come concrezioni) che si formano nell’apparato urinario, che spostandosi provocano dolore colico molto doloroso al fianco con irradizione anche a livello inguinale, associato a nausea, agitazione e vomito. Chi non volesse provare tali sintomi per la prima volta o chi volesse evitare avendoli già provati, sarà di certo interessatissimo a leggere come evitare la loro formazione.
Quali sono le giuste regole per prevenire la formazione dei calcoli renali?

Per prevenirli conosciamone innanzitutto le cause.
Occorre, anche , individuare la “malattia” primaria, di cui i calcoli sono un effetto: una disfunzione metabolica può portare ad un aumento di ossalati, ovvero dei composti presenti in piante e vegetali in forma di cristalli che, se non opportunamente smaltiti dalla flora intestinale, possono portare alla loro formazione.
Quali sono le principali cause che formano i calcoli renali che, nella maggior parte dei casi , dipendono da cattive abitudini alimentari?

  • Eccesso di carne;
  • bibite dolcificate con acido fosforico;
  • eccesso di sale negli alimenti;
  • alimentazione troppo ricca o troppo scarsa di calcio;
  • scarsa ingestione di liquidi;
  • zucchero in eccesso;

una dieta iperproteica e la scarsa assunzione di frutta e verdura , favoriscono la loro formazione. La precauzione migliore, tuttavia, non riguarda tanto gli alimenti, quanto l’acqua: per prevenire i calcoli renali bisogna bere molto. Sappiate inoltre che esistono diversi tipi di calcoli renali, più o meno diffusi, a seconda del componente che si deposita nelle urine:calcoli di :

  • ossalato di calcio (70%)
  • acido urico (circa 5%)
  • fosfato di calcio (10%)
  • altri tipi (complessivamente circa il 5% dei casi)
  • struvite
  • cistina
  • diidrosiadenina
  • xantina
  • urato di ammonio.

Per capire di che tipo di calcoli si tratta, basta analizzare i livelli di acido urico, calcio e fosforo nelle urine.

Per quanto non esista una dieta universale per prevenire i calcoli renali, tuttavia, è buona cosa sapere ancora che la composizione delle urine è direttamente correlata alla dieta. Si può dire che per prevenire i calcoli renali bisognerebbe innanzitutto limitare il consumo di cibi ricchi di ossalato:

  • spinaci
  • rabarbaro
  • barbabietola rossa
  • bietola
  • verza
  • pomodori verdi
  • prezzemolo
  • tè verde
  • semi di sesamo
  • cacao in polvere
  • cioccolato.

Certo si tratta per lo più di vegetali, molto apprezzati anche per le loro proprietà benefiche: per questo motivo vanno inseriti in una dieta bilanciata e sono da eliminare solo in pazienti che presentano iperossaluria, ovvero una condizione clinica in cui vi è un eccesso di ossalato di calcio nelle urine.

Sodio e calcio
Ancora più importante per prevenire la formazione di calcoli renali è limitare l’apporto di sodio e, quindi, di alimenti salati, mentre, contrariamente a quanto si pensa, scopriamo che un moderato consumo di cibi contenenti calcio, come i latticini, non solo non è dannoso, ma può aiutare, in quanto contribuisce a limitare l’assorbimento.

Ribadiamo l’importanza di bere abbondanti quantità d’acqua, specificando che “deve essere a basso contenuto di sodio”, inoltre, anche per prevenire i calcoli renali è buona regola evitare diete troppo restrittive, ma, allo stesso tempo, controllare il peso attraverso una dieta equilibrata.

Oltre a limitare il sale bisogna assumere tanta frutta e verdura ogni giorno (evitando quelle ricche di ossalato) poiché sono fonti di acqua, magnesio e potassio (povere di sale)
bere almeno 2 litri di acqua al giorno (moderare tè e bibite zuccherate) in quanto l’acqua riduce la concentrazione urinaria di calcio, ossalato e acido urico
le proteine animali aumentano la concentrazione urinaria di sostanze che favoriscono i calcoli, quindi andrebbero limitate
il calcio intestinale riduce l’assorbimento dell’ossalato e quindi il rischio di calcoli;
mantenere il peso forma;
controllare glicemia, pressione, colesterolo.
Anche il succo di limone, senza esagerazioni, può essere utile, in quanto essendo ricco di citrato, previene la precipitazione di calcio nelle urine (alla base della formazione di ossalato). L’unica accortezza è quello di berlo diluito in acqua, per non intaccare lo smalto dei denti.

Infine, sempre per prevenire i calcoli ricordiamoci dell’importanza dell’attività fisica; questa , svolta regolarmente, aumenta il flusso di sangue a livello renale e diminuisce sia l’infiammazione, sia la possibilità che si formino i calcoli stessi.

 

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Dott. Giuseppe Imbornone
Specialista in Chir. Generale, Senologo, Dottore di Ricerca , Diploma SIUMB in Ecografia Clinica

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