Esiste una connessione fra infiammazione e tumori?
L’infiammazione è un meccanismo fondamentale per la riparazione dei tessuti, il prolungamento di uno stato infiammatorio è però tutt’ altro che benefico.
L’obesità e l’ipernutrizione determinano uno stato infiammatorio cronico, Il tessuto adiposo infatti produce numerose citochine coinvolte nelle vie dell’infiammazione (TNFα. MCP-1, IL6, leptina, adiponectina, etc). Alcune di queste citochine sono prodotte dagli adipociti mentre altre sono prodotte dalle cellule infiammatorie che infiltrano il tessuto. Inoltre l’obesità determina un’attività immunitaria aberrante con conseguente comparsa di diverse patologie tra cui Il tumore al seno.
Il tessuto adiposo depositato per eccessi alimentari, è un tessuto “vivo” che produce diverse sostanze pro-infiammatorie (obesità=infiammazione diffusa) in eccesso mentre diminuisce la concentrazione di quelle sostanze ad azione antinfiammatoria (adiponectina). Tutto questo deve mettervi in guardia per quanto riguarda l’aumento del rischio di insorgenza di patologia tumorale. Ma ancora una volta l’alimentazione può far tanto per contrastare questi fenomeni di incremento infiammatorio.
Alcuni alimenti sono naturali antinfiammatori:
I Mirtilli sono un’ottima fonte di flavonoidi in grado di portare diversi benefici all’organismo ma, in maniera particolare, ottimi per inibire i marcatori di infiammazione nei macrofagi (cellule del sangue deputate alla risposta infiammatoria)
L’olio di pesce è una delle maggiori fonti alimentari di omega3. La sua benefica azione, si svolge in particolar modo sul sistema immunitario, dove non solo riduce le infiammazioni di circa il 40 – 50 per cento ma è in grado di ridurre il livello dei trigliceridi.
Le verdure a foglia verde scuro: tutti i vegetali appartenenti alla famiglia delle crucifere e più in generale, i vegetali a foglia verde, come gli spinaci contengono una buona dose di minerali alcalinizzanti in grado di riequilibrare il ph dell’organismo e scongiurare l’acidosi, fattore chiave nelle infiammazioni.
Lo zenzero: il meccanismo di azione dello zenzero, può essere paragonato ai classici FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) nel contrastare le infiammazioni. Fra le sue proprietà antiossidanti, digestive, antiemetiche, stimolanti la circolazione, spicca proprio quella di essere un valido antiossidante e antinfiammatorio.
La curcuma: l’attività antinfiammatoria della curcumina, il principio attivo presente nella curcuma, si è rivelata sovrapponibile a quella dei farmaci tipici impiegati per contrastare le infiammazioni come il cortisone ma senza i tipici effetti collaterali.
E non possiamo dimenticare la frutta secca….le noci, mandorle, nocciole ricche di omega 3 e per questo proteggono le membrane cellulari e mantengono una spiccata azione antiossidante.
A questo punto abbinando una buona dieta che riconduca all’equilibrio ponderale, con l’ausilio anche di una minima attività fisica……basterà usare questi buoni alimenti nell’alimentazione quotidiana, affinchè si possa controllare, riducendo al minimo, i fenomeni infiammatori a livello organico e di conseguenza ci preserviamo dai tumori.
Nutrizionista
Laurea 1 livello in Dietistica
Presso UNIPA Laurea Magistrale
Laurea Magistrale in Scienze dell’alimentazione e Nutrizione Umana presso UNIPG (Univ. Perugia)
Scienze Biologiche e Abilitazione esercizio professionale UNIPA