Che gli ormoni fossero implicati nel ripristino dell’equilibrio ponderale (dimagrimento/obesità) è chiaro da tempo. Il problema è andare a capire su quali meccanismi agire al fine di ripristinare un peso corporeo che abbia un rapporto muscolo /adipe equilibrato e tale da poter rientrare nella condizione di normopeso. Vediamo insieme quali sono questi ormoni, che possono agire in sinergia (positiva o negativa) e se volete potrete ristabilire facilmente il vostro peso e il vostro benessere rimanendo in salute. Gli ormoni sono sostanze prodotte da organi detti “ghiandole” ,oppure da gruppi di cellule, tali sostanze sono messaggeri chimici cioè hanno la funzione di trasmettere un “segnale di funzione” per un determinato metabolismo, da una cellula all’altra o da un gruppo di cellule ad altre. Sono di origine peptidica o lipidica (colesterolo) e la loro disfunzione è causa di dismetabolismi e patologie. Da qui potete immaginare quanto sia importante mantenere in equilibrio il “sistema ormonale” o ancora quanto sia importante ripristinare gli equilibri per poter risolvere problemi di obesità …ma non solo!
CORTISOLO (definito anche ormone dello Stress)
E’ un ormone, prodotto dalle ghiandole surrenali a partire dal colesterolo, è fondamentale per sopravvivere, infatti egli mette a disposizione una energia immediata nei momenti di bisogno energetico in particolare quando si è in situazioni di pericolo al fine di rendere subito il corpo pronto “alla fuga”: fa battere il cuore più in fretta, aumenta la pressione arteriosa per immettere più ossigeno e zuccheri nel flusso sanguigno, in modo tale che i muscoli possano utilizzarli. Quindi riduce la velocità con cui si bruciano calorie e induce a mangiare zuccheri per rifornirsi rapidamente di energia. Quando siamo sotto stress, il nostro corpo produce più cortisolo. Ma se l’energia non è utilizzata, l’organismo l’accumula sotto forma di grasso e blocca la lipolisi.
Se aumenta la produzione di CORTISOLO maggiore è : Stanchezza e mancanza di energie (soprattutto la mattina, quando ti alzi), irritabilità, attacchi di fame (in particolare il desiderio di zucchero e dolci) sono tipici quando i valori di questo ormone non sono nella norma, allora di conseguenza si ha accumulo di grasso alla base della nuca e sulla parte superiore del dorso.
LEPTINA
Ormone prodotto dalle cellule di grasso, la leptina è un naturale interruttore della fame. Il suo compito, infatti, è segnalare quando siamo sazi e regolare l’appetito. Buoni livelli di leptina aiutano a regolare l’introito calorico e ci fa dire basta. Quando accumuliamo grasso quindi mangiando oltre misura, succede che viene ridotta la capacità del nostro organismo di rispondere agli stimoli di questo ormone. Di conseguenza, si mangia anche quando si è già sazi. Questa condizione è chiamata leptino-resistenza. Anche una sua carenza causa appetito smisurato alternando digiuni e successive abbuffate
Per risolvere questo problema si deve dormire di più: la produzione di questo ormone avviene soprattutto durante la notte. Chi soffre di insonnia ne produce di meno e ha, al contrario, alti livelli di grelina, che è l’ormone che scatena la fame. Una dieta equilibrata riequilibra questo ormone. A tal fine evitare assolutamente diete drastiche che tra le altre cose vanno a stimolare nell’organismo la produzione di “Grelina” (ormone che fa venir voglia di mangiare) e riducono quello della leptina, proprio per recuperare il peso perduto.
ESTROGENI
Qui dobbiamo dire che tutte le donne almeno 1 volta nella vita, hanno subito qualche problema (menopausa, amenorrea, ecc) Oltre a regolare il ciclo mestruale, questi ormoni sono responsabili della tipica forma femminile. Sono prodotti dai follicoli ovarici, dal corpo luteo e dalla placenta e in quantità minori da fegato e ghiandole surrenali. Un eccesso di ormoni estrogeni può causare ritenzione idrica e far accumulare grasso su fianchi e cosce: «I recettori del grasso sottocutaneo, infatti, sono molto sensibili a questi ormoni, e quindi basta una piccola alterazione per modificare la distribuzione del grasso». Inoltre, può rallentare l’attività della tiroide. Per risolvere questo problema, basta aumentare l’apporto di fibre e cibi ricchi di vitamina B6, che riequilibrano la produzione di questo ormone. Basta impostare una dieta equilibrata con tante fibre e alimenti contenenti Vit. B6 e alimenti poveri di grassi: tutte sostanze che possono favorire un’eccessiva produzione di questi ormoni. E’ sempre utile combattere la sedentarietà, che favorisce ulteriori accumuli di grasso. In sintesi la dieta che spesso prescrivo alle donne. Negli uomini, l’eccesso di estrogeni può essere causa di accumuli adiposi e ginecomastia (soprattutto con eccesso di prolattina), anche la ritenzione idrica può manifestarsi negli uomini.
ORMONI TIROIDEI
La tiroide è una ghiandola posta alla base del collo che controlla il metabolismo, cioè la velocità con cui bruciamo calorie. Produce gli ormoni T3 e T4 , dietro stimolo dell’ormone TSH che a sua volta è rilasciato dall’ipofisi, nel cervello. Tra le altre funzioni che svolgono, stimolano la produzione di proteine, bruciano i grassi e gli zuccheri. Se la ghiandola non funziona a dovere e produce pochi ormoni, il metabolismo rallenta e si tende a ingrassare anche senza modificare il proprio stile di vita. «Nella maggior parte dei casi, queste alterazioni si rilevano con le analisi del sangue e pertanto una appropriata cura farmacologica potrà ripristinare questo equilibrio. A volte, però, si possono verificare profondi squilibri anche con valori ormonali nella norma e in questo caso, si parla di “Euthyroid sick syndrome” Pertanto è bene valutare sempre la funzionalità tiroidea, specie in condizioni di squilibrio ponderale, al fine di apportare la giusta cura e un adeguato stile alimentare. Evitare ad esempio gli alimenti ricchi di soia e alle crucifere (cavoli, cavolfiori) che riducono l’attività della tiroide. Sì al pesce e soprattutto non dimenticare gli spuntini che mantengono una buona velocità metabolica.
INSULINA
Questo ormone prodotto dal pancreas svolge varie funzioni, la più importante delle quali è mantenere stabili i livelli di zucchero (glicemia) nel sangue la cosidetta OMEOSTASI GLUCIDICA. L’insulina trasforma lo zucchero presente nel sangue in energia a disposizione delle cellule: funziona un po’come una chiave, che apre la serrature delle cellule per farvi entrare il glucosio. Se l’organismo non ha a disposizione sufficienti quantità di insulina, o se le cellule non rispondono adeguatamente al suo stimolo (insulino-resistenza), la glicemia si alza e si verifica il diabete con tutte le conseguenze che porta a livello cardiovascolare. Questa condizione, tipica di chi è in sovrappeso, è spesso associata anche ad “leptino-resistenza”. Di conseguenza aumento di peso globale, in tutte le parti del corpo, soprattutto sull’addome e sui fianchi, cellulite. Anche in questo caso non mancano gli attacchi di fame. Ovviamente la condizione rispecchia anche quella dell’ iperinsulinemia cioè la produzione eccessiva di insulina spesso conseguenza di apporti calorici inadeguati. Al fine di un efficace dimagrimento, è importante gestire la sua produzione mantenendo una glicemia tendenzialmente stabile e mediamente bassa, soprattutto dal pomeriggio in poi, in modo da non incentivare nuovi depositi adiposi. Se si fa attività fisica è chiaro che dopo sarà bene mangiare una banana o altro per far si che si rigeneri l’organismo.
Risolvere il problema vuol dire evitare o limitare l’apporto di cibi ad alto indice glicemico (dolci, pane, pasta, patate, carote…), preferisci cibi integrali, legumi, va bene la frutta secca con moderazione (mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi, NO arachidi), no alcolici, benissimo l’associazione di verdure e carboidrato e i contorni di queste ad ogni pasto.(no insieme carote, piselli).
TESTOSTERONE
E’ un ormone che presente nelle giuste quantità, ha effetti positivi sul corpo, egli infatti aiuta ad eliminare il grasso sottocutaneo e la cellulite, stimola la massa magra rendendo più tonici i muscoli. Se è troppo poco nell’organismo invece causa aumento di grasso addominale, ciclo irregolare, accumuli adiposi anche in altri distretti oltre l’addome e difficoltà a perdere peso. Per riequilibrare occorre ridurre gli alimenti grassi (tutti) e quelli zuccherini, favorendo quelli integrali, ricchi di fibra e ortaggi, se dovesse risultare troppo basso si potrà mangiare maggiormente pollo, carne
ORMONE DELLA CRESCITA (GH)
Detto anche ormone del dimagrimento, perché facilita la termogenesi, è prodotto dall’ipofisi, una ghiandola posta nel cervello. Questo ormone detto appunto della crescita, nei bambini ne favorisce lo sviluppo osseo e dei tessuti. Negli adulti la carenza porta alla riduzione della massa grassa ma anche osteoporosi, alterazione cardiovascolari e aumento del grasso localizzato su fianchi e addome. Per averne sempre una corretta produzione, occorre migliorare la qualità del sonno, “fare attività fisica”, pasti leggeri specie a sera per evitare che si riduca la sua concentrazione.
GRELINA
Come già detto sopra a proposito della Leptina, è un ormone oressizzante da tenere sottocontrollo abolendo le diete drastiche e mangiando poco ma spesso ed evitare il digiuno che incrementerebbe la sua concentrazione nell’organismo, spingendo al fallimento dietetico. Anche il riposo notturno adeguato almeno 7-8 ore per notte permette di ridurne i livelli.
SEROTONINA
E’ un ormone che contribuisce a migliorare l’umore ed il benessere e sopratutto tiene sottocontrollo l’appetito e regola il ritmo sonno veglia. Talvolta il semplice uso di sostanze fitoterapiche e integratori come la grifonia simplicifolia, la rodiola, l’aminoacido triptofano, possono migliorarne i livelli naturalmente promuovendo benessere e risolvendo possibili disturbi alimentari (fame nervosa) e del sonno.
COLECISTOCHININA
Ormone gastrointestinale di natura proteica coinvolto nell’omeostasi dei processi digestivi. Detto anche CCK
promuove efficacemente senso di sazietà utile quindi per sopportare diete dimagranti e in definizione. Spuntini a base soprattutto di proteine del siero, sono in grado di stimolare efficacemente la produzione di CCK , la colecistochinina è secreta prevalentemente dalla porzione prossimale dell’ intestino tenue (duodeno e digiuno), la sua funzione è di stimolo del succo pancreatico ricco di enzimi digestivi, regola l’ingresso della Bile (rilassamento sfintere di Oddi), stimola lo svuotamento della colecisti, favorisce peristalsi intestinale ed è un importante segnale di sazietà. Alti livelli di quest’ormone in circolo segnalano all’organismo che è stato introdotto un ingente quantitativo di grassi, pertanto è bene mantenere i suoi livelli quanto più equilibrati possibile come segno di introito calorico adeguato in termini lipidici.
IN CONCLUSIONE:
Da questa esposizione, seppur molto semplificata, potete capire come gli equilibri o meglio i disequilibri, abbiano più matrici e per stabilire il percorso dietetico più adatto da far seguire al paziente, occorre valutare più parametri, per questo sono indispensabili i controlli dietoterapici periodici, insieme con gli esami ematoclinici, e la successiva valutazione dell’andamento della dieta stessa. E’ importante modulare alcuni ormoni per dimagrire velocemente, ma solo promuovendoli naturalmente e intaccando efficacemente i grassi di deposito. Questo proprio perchè alcuni ormoni, quando secreti in eccesso soprattutto in determinati momenti della giornata, possono agire negativamente sul rapporto massa grassa/massa magra, peggiorando la condizione fisica. Mi rendo conto che ad es. dimagrire non è facile, ma lo diventa se si ci avvicina alla propria condizione di equilibrio metabolico con l’aiuto di professionisti del settore, che possano guidarvi fino ad imparare poi ad autogestirvi.
Nutrizionista
Laurea 1 livello in Dietistica
Presso UNIPA Laurea Magistrale
Laurea Magistrale in Scienze dell’alimentazione e Nutrizione Umana presso UNIPG (Univ. Perugia)
Scienze Biologiche e Abilitazione esercizio professionale UNIPA