Siamo nella stagione ideale per gustare gli agrumi e in particolare le arance che, a sorpresa, sono anche delle ottime alleate del peso infatti contengono l’80-90% acqua, cui poi si aggiungono fruttosio, una buona percentuale di sali minerali e di vitamine: C, B e P. Sono presenti inoltre molti acidi organici (tra i quali ac. citrico) ma cosa molto importante da sottolineare è che le arance sono un’ottima fonte di antiossidanti e oltre ad essere in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi, contribuiscono a rendere più forte il sistema immunitario e più attivo il metabolismo. E’ il frutto che caratterizza l’inverno: infatti la sua maturazione avviene dal mese di novembre fino alla primavera e si possono raccogliere frutti addirittura fino a giugno – luglio. La ricchezza della vitamina C di cui le arance sono particolarmente interessate, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta quindi a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento. Ma non è tutto: le arance “vantano” anche un elevato contenuto di bioflavonoidi, sostanze che assieme alla vitamina C, è anch’essa molto importante soprattutto per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per questo favoriscono il rafforzamento delle ossa e dei denti, ma anche delle cartilagini, tendini e legamenti. Anche a livello di connettivo delle pareti dei vasi sanguigni, la Vit.C e I Bioflavonoidi aiutano nella prevenzione della fragilità capillare e migliorano in generale il flusso venoso, quindi per chi soffre di cellulite, migliorando la circolazione sanguigna si può evitare la formazione del “ristagno” del sangue, principale causa dell’insorgenza dell’ inestetismo. Inoltre la qualità “rossa” delle arance è molto ricca di antocianine potenti antiossidanti in grado di contrastare gli stati infiammatori. La vitamina C contenuta nell’arancia ha inoltre proprietà antianemiche poiché favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi. E ancora: l’arancia è particolarmente ricca di terpeni che, assunti regolarmente in una dieta ricca di frutta e verdura, si sono rivelati molto efficaci nella prevenzione dei tumori del colon e del retto. Tra i terpeni occorre ricordare il limonene, contenuto nella buccia delle arance, dei limoni e dei pompelmi che, grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni, aiuta a proteggere dal cancro alla mammella. Anche la parte bianca sotto la buccia (mesocarpo), contiene una discreta quantità di fibra alimentare solubile, che funge da vero e proprio equilibratore nella regolazione dell’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine. D’altronde, non a caso, consiglio sempre nella dieta, di assumere fibre alimentari per prevenire il diabete e l’arteriosclerosi e migliorare la funzionalità intestinale,oltre alla regolarizzazione dell’assorbimento lipidico
La vitamina B (complesso) invece favorisce la digestione, migliora le funzioni epatiche, favorisce il buon funzionamento del sistema nervoso.
Hanno solo 40 kcal circa per 100 g
Le arance sono le più gettonate tra tutti gli agrumi e sono suddivise in due grandi gruppi:
– le pigmentate, con le varietà tarocco, moro e sanguinello: ideali da spremere.
– le bionde, con le varietà naveline, ovale, valencia: ottime da mangiare.
Meglio utilizzare il frutto intero
Così sfrutti le vitamine fino all’ultima goccia
Bere una spremuta ogni giorno, è un autentico elisir di benessere che purifica contemporaneamente reni, fegato, intestino e pelle!
Oltre a mangiarle al naturale o in macedonia, le arance sono ottime per essere abbinate agli ortaggi nella preparazione di insalate drenanti , per esempio ogni giorno per un mese come antipasto a pranzo 1 insalata con arancia e noterai e la ritenzione idrica migliorerà di sicuro.
Quando si mangia un arancia è meglio non eliminare del tutto la pellicola bianca che si trova sotto la buccia. La fibra contenuta in questa parte del frutto regola l’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine, e favorisce il transito intestinale riducendo i fenomeni putrefattivi. Le arance rosse aiutano la digestione e sono le più interessanti per chi vuole dimagrire, grazie soprattutto all’azione antiossidante della cianidina 3, un antiossidante che abbonda in questo frutto (50 mg per 100 grammi circa). Le arance rosse contengono calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio e diverse vitamine fra cui, oltre alla già citata C, la A, la B1 e la B2. Le arance rosse sono un’ottima fonte di acido citrico che, una volta nell’organismo, abbassa il pH, cioè l’acidità, migliorando così i processi digestivi, riduce la glicemia e aiuta a conservare attivo il metabolismo perchè come già spiegato in altri specifici articoli, contrastare l’acidosi metabolica serve a prevenire l’accumulo di radicali liberi e contrastare i processi infiammatori.

Nutrizionista
Laurea 1 livello in Dietistica
Presso UNIPA Laurea Magistrale
Laurea Magistrale in Scienze dell’alimentazione e Nutrizione Umana presso UNIPG (Univ. Perugia)
Scienze Biologiche e Abilitazione esercizio professionale UNIPA